Alimenti
ANALISI MERCEOLOGICHE
Il Laboratorio effettua analisi per classificare merceologicamente i prodotti alimentari qualora siano previsti e fissati parametri e limiti, come ad esempio nel caso di:
- Sfarinati di frumento (o grano) e prodotti derivati (pasta, pane ecc)
- Olio di oliva
- Confetture
- Cioccolato
- Miele
- Latte e derivati
- Zafferano (es. caratteristiche spettrofotometriche)
- Prosciutto cotto (es. UPSD)
In alcuni casi si procede ad una caratterizzazione del prodotto alimentare verificando parametri nutrizionali o di specifico interesse per la matrice in esame, come ad esempio verificando la componente aromatica del prodotto o controllando se l’alimento può essere soggetto a contaminazioni microbiologiche attraverso la valutazione dell’attività dell’acqua (aw o acqua libera) e/o del pH.
DICHIARAZIONE NUTRIZIONALE UE
Riportare sulla confezione o fornire sul sito web o in una brossure la dichiarazione nutrizionale è obbligatorio dal 13 dicembre 2016 secondo quanto indicato nel regolamento UE 1169/2011, tranne per gli alimenti esentati (All.V). Qualora venga riportata un’indicazione nutrizionale (claim) anche solo sotto forma di raffigurazione grafica, è obbligatorio fornire l’etichettatura nutrizionale anche per gli alimenti esentati.
Per la quantificazione dell’apporto energetico in kcal e in kJ occorre determinare anche il contributo degli zuccheri, dell’amido e della fibra alimentare.
E’ possibile determinare altri parametri di interesse nutrizionale, come acidi grassi monoinsaturi, polinsaturi, minerali e vitamine; per alcuni di questi il Laboratorio si avvale di laboratori esterni qualificati.
DICHIARAZIONE NUTRIZIONALE PER GLI STATI UNITI
Nel caso di prodotti destinati al mercato statunitense il Laboratorio, avvalendosi anche di laboratori esterni qualificati, offre un supporto sia come servizio analitico per la determinazione dei valori da riportare in etichetta sia per la stesura della dichiarazione nutrizionale secondo lo schema FDA.
ADDITIVI ALIMENTARI
La ricerca degli additivi alimentari svolge la funzione di controllare i limiti quantitativi, verificando inoltre la presenza di residui di additivi non riportati in etichetta tra gli ingredienti.
E’ possibile determinare sorbati (come acido sorbico), benzoati (come acido benzoico), solfiti (come anidride solforosa), ascorbati (come acido L-ascorbico); in prodotti carnei si effettua inoltre la verifica di nitriti e nitrati, di polifosfati.
PRODOTTI O SOSTANZE CHE PROVOCANO ALLERGIE O INTOLLERANZE (regolamento UE 1169/2011 Allegato II)
Il Laboratorio effettua la verifica della presenza di sostanze allergizzanti, così definite dal regolamento UE 1169/2011 e che comprende anche composti che provocano intolleranze, come il glutine, il lattosio e i solfiti.
Nel caso del glutine, il Laboratorio è riconosciuto dall’Associazione Italiana Celiachia (AIC) per l'analisi di quantificazione del glutine in matrici alimentari.
Altri prodotti o ingredienti che provocano allergie o intolleranze e che possono essere ricercati sono:
- Uova
- Proteine del latte (betalattoglobuline)
- Proteine del latte (caseine)
- Nocciole
- Mandorle
- Arachidi
- Soia
- Lattosio
- Anidride solforosa (Solfiti)
Le tecniche adottate sono ELISA e HPLC (lattosio).
SHELF LIFE
Lo studio dell’andamento nel tempo di alcuni parametri consente di definire il termine minimo di conservazione (TMC), cioè il tempo entro cui l’alimento si conserva sicuro e mantiene le sue caratteristiche nutrizionali e qualitative.
Per le diverse tipologie di prodotti è possibile predisporre uno schema di controllo e rilasciare al termine una relazione di commento dei risultati ottenuti.
CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE
Per alcuni prodotti risulta indispensabile definire le caratteristiche tecnologiche per stabilire a quale uso può essere destinato un ingrediente, definendo ad esempio nelle farine di frumento tenero la capacità reologica con l’alveografo di Chopin.
Durante il processo tecnologico possono verificarsi condizioni, come variazioni di temperatura o di pH, che modificano la composizione del prodotto, che risulta pertanto alterato: l’analisi dei parametri consente di identificare la causa e di intervenire sugli aspetti produttivi e sui controlli da operare.
CONTAMINANTI
L’assunzione attraverso l’alimentazione di sostanze nocive rientra tra le cause di alcune patologie. La verifica della conformità ai limiti prescritti è lo strumento per tutelare la salute dei consumatori. Tra i parametri utili per stabilire la qualità dei prodotti alimentari, il Laboratorio effettua analisi sulla presenza di contaminanti, come
- micotossine
- metalli pesanti
- residui di fitofarmaci
in alcuni casi avvalendosi di laboratori esterni qualificati
Per richiedere il Contributo:
Tel: 011 6700111 Fax: 011 6700100
E-mail stc@lab-to.camcom.it