Materiali a contatto con gli alimenti
Seminario
29 Giugno 2011Luogo: Torino
L’evento è inquadrato nel piano formativo dell’Istituto Zooprofilattico del Piemonte , Liguria Valle d’Aosta ed è proposto dal Laboratorio Chimico della Camera di Commercio in collaborazione con la Scuola di Sicurezza Alimentare.
All’interno della filiera agroalimentare per garantire la sicurezza del prodotto occorre considerare anche i materiali e gli oggetti che vengono a contatto con l’alimento (MCA). Nell’azienda alimentare come nella ristorazione e nella distribuzione si possono utilizzare macchinari, utensili di lavoro, materiali per il confezionamento, contenitori, stoviglie che devono rispondere a requisiti di idoneità.
L’industria alimentare, in alcuni casi, deve ancora crescere nella conoscenza del settore imballaggi e delle problematiche connesse, soprattutto per avere piena consapevolezza delle conseguenze che si ripercuotono sulla qualità del prodotto alimentare.
Se da una parte la legislazione comunitaria ha imposto nuovi obblighi per i produttori di materiali ed oggetti a contatto con alimenti, dall’altra ha anche previsto per le aziende alimentari il rispetto di specifici requisiti relativamente all’utilizzo di tali materiali. Inoltre sull’azienda alimentare ricade la responsabilità di verificare la conformità e l’idoneità all’utilizzo cui sono destinati tali materiali ed oggetti. Compito degli organismi di controllo è di verificare il processo e le modalità di attuazione di quanto prescritto.
Si individuano pertanto due problematiche:
• quella documentale e normativa (presenza ed adeguatezza delle dichiarazioni di conformità del fornitore di imballaggi, qualificazione del fornitore, …)
• quella pratica ed operativa (individuare nell’industria alimentare i pericoli connessi al materiale/oggetto, e formulare le opportune richieste al produttore di MCA).
Con questo seminario gli organizzatori intendono fornire un supporto sia alle aziende alimentari per interfacciarsi con i propri fornitori, sia agli enti preposti ai controlli e alle verifiche, mettendo in evidenza pericoli ed applicazioni su cui esercitare specifiche attività di prevenzione, e le responsabilità dei diversi operatori. Uno spazio viene inoltre dedicato agli aspetti ambientali che devono essere considerati nella produzione di imballaggi, in quanto parte integrante di obiettivi di prevenzione da perseguire, come richiesto sia dalla legislazione italiana che dalla Comunità europea, ma anche di prospettive di miglioramento commerciale per dare valore aggiunto al prodotto immesso sul mercato.