Rifiuti, risorsa destinata ad una seconda vita
Seminario
30 Settembre 2014Luogo: Torino
La produzione di rifiuti (urbani e assimilati) della provincia di Torino è passata da 491 kg/abitante del 2010 a 479 kg/abitante del 2011: questa contrazione è da attribuirsi alla contingente crisi economica che porta alla riduzione dei consumi e conseguentemente dei rifiuti, ma è anche frutto di una più radicata abitudine dei cittadini a differenziare i rifiuti da smaltire.
Per migliorare la gestione di quella mezza tonnellata di rifiuti a testa che produciamo ogni anno, è necessario fare un ulteriore passo avanti nella considerazione del rifiuto come risorsa, ossia come cosa destinata ad una seconda vita. Gli esempi legati ai materiali di uso più comune sono oramai ben noti:le bottiglie d’acqua in plastica possono diventare un caldo pile, un centinaio di tappi corona delle bottiglie possono diventare una chiave inglese, 800 lattine di alluminio possono essere utili per realizzare una caffettiera…
Ma esistono anche meno note e più recenti forme di recupero che, grazie alla messa a punto di tecnologie efficaci e sostenibili dal punto di vista economico ed ambientale, possono essere adottate per riutilizzare altri materiali e sostanze come materia prima in molteplici settori: dai prodotti tessili, ai componenti elettrici ed elettronici, dai sottoprodotti dell’industria alimentare, ai mobili, ecc…
Il seminario, proposto dalla Camera di commercio di Torino con il Laboratorio Chimico camerale e rivolto sia ai consumatori che alle aziende di qualsiasi settore, ha lo scopo di fornire spunti di riflessione e informazioni sulle novità in materia di riuso di materiali e sostanze, evidenziando i vantaggi che da queste possono derivare in ambito sia economico che ambientale.