Focus nazionale. Sottoprodotti e sviluppo sostenibile. La corretta gestione dei residui di produzione nella economia circolare

Webinar aggiornamento normativo

04 Luglio 2024
9:30 - 12:30

Luogo: WEBINAR SU MICROSOFT TEAMS

L'Obiettivo 12 di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 promuove la gestione e l'uso efficiente delle risorse naturali e la riduzione della produzione di rifiuti per i quali (12.5), entro il 2030, le organizzazioni sono invitate ad attuare prassi ecologiche che possano ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo.

Uno degli strumenti più efficaci per perseguire tale obiettivo, ragionando al tempo stesso in un’ottica di economia circolare, sono i sottoprodotti, ossia i residui di produzione che possono essere gestiti come beni e non come rifiuti.

Osservando scrupolosamente l’iter previsto dalla normativa di riferimento, infatti, alcuni residui/scarti derivanti da un processo produttivo (il cui scopo primario non è quello di generare tale sostanza o oggetto) possono essere impiegati in sostituzione delle materie prime di tipo materico o energetico, incidendo positivamente sia in termini strategici che economici per l’azienda, ma anche per migliorare le proprie prestazioni ambientali.

Lo Sportello Etichettatura e Sicurezza Prodotti organizza, con il coinvolgimento di Ecocerved la società per l’ambiente delle Camere di commercio d’Italia, un evento rivolto alle aziende e ai professionisti per approfondire il tema dei sottoprodotti, con l’obiettivo di illustrare alle imprese produttrici tale opportunità, come contributo alla transizione verso una economia circolare ed al raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile.

Documenti
Programma del webinar
pdf, 148.862 kB
Slide Ilgrande
pdf, 5156.648 kB
Slide Masotti
pdf, 1736.273 kB
Slide Rocchi
pdf, 2408.323 kB
Slide Benigno
pdf, 2506.774 kB
Video

Registrazione webinar
Relatori: Anna Benigno, Salvatore Capozzolo, Luca Delleani, Francesca Ilgrande, Manuela Masotti, Roberta Rocchi.