Seminario Torino. I sottoprodotti nella filiera del caffè

Luogo: Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino – via Ventimiglia 165 – Torino

Scarti di caffè crudo, tostato, pergamino, caffè non conforme, caffè di risulta dalla pulizia o dalla manutenzione dei macchinari: sono i residui generati nelle varie fasi produttive di lavorazione del caffè. Si parla di circa 9 milioni di tonnellate di scarti di caffè a livello mondiale che, nella pratica comune, vengono normalmente gestiti come rifiuto, con tutti i costi associati al loro smaltimento e “l’inutile” spazio occupato in discarica. Questi residui, o sottoprodotti, prima di diventare rifiuti possono essere impiegati in altre filiere produttive, previa valutazione dell’iter previsto dalla normativa di riferimento: possono essere utilizzati nel settore energetico in impianti per la produzione di biogas o biometano; in agricoltura come ammendanti; nel settore cosmetico come esfolianti; nel settore alimentare come additivo. Si restituisce in questo modo valore a uno scarto, incidendo positivamente sia sull’ambiente, sia sull’azienda in termini strategici ed economici.
Il settore Regolazione del Mercato ed il Punto Impresa Digitale della Camera di commercio di Torino, in collaborazione con il proprio Laboratorio Chimico organizza, con il coinvolgimento di Ecocerved, la società per l’ambiente delle Camere di Commercio d’Italia, un evento rivolto alle aziende e ai professionisti del settore, con l’obiettivo di condividere con le imprese della filiera del caffè tale opportunità come contributo concreto di economia circolare e di transizione verso modelli di produzione più sostenibili.